Metaversi – ZETA , una stagione di teatro contemporaneo ideata dal Direttore Artistico Alessandro Benvenuti in collaborazione con Straligut Teatro
UNTOLD, non detto.Ciò che non può essere detto non può essere elaborato e risolto.Dall’ombra del rimosso emergono crepe e incongruenze, gli elementi nascosti lasciano segni e messaggi, premono sulla superficie, chiedono di essere messi in luce.
Metaversi – ZETA , una stagione di teatro contemporaneo ideata dal Direttore Artistico Alessandro Benvenuti in collaborazione con Straligut Teatro
«Desolato, io non c'ero quando è morto Moro. Aldo è morto senza il mio conforto. Quando Moro è morto, non me ne sono accorto. Era il 9 maggio 1978. Non avevo ancora quattro anni. Ma dov'ero io quel 9 maggio? E cosa facevo? A che pensavo? E soprattutto a voi che ve ne importa? È una cosa importante cosa facevo e che pensavo io a tre anni e mezzo? Aldo è morto, poveraccio. Aldo Moro, lo statista. Cose che capitavano negli anni '70. Bisognava fare la rivoluzione. Chi? Brigate rosse. Era il 9 maggio del 1978. Brigate rosse, sì. Ma rosse in che senso?»
Metaversi – ZETA , una stagione di teatro contemporaneo ideata dal Direttore Artistico Alessandro Benvenuti in collaborazione con Straligut Teatro
Tropicana è un brano del Gruppo Italiano: dopo aver dominato le classifiche dell’estate 1983, diventa un brano simbolo dell’estate tout-court, inno alla spensieratezza e ballo di gruppo per eccellenza. Ma di cosa parla davvero questa canzone? Se anche l’opera d’arte deve attenersi e rispondere alle logiche del mercato, come ogni altro “prodotto”, quali diventano gli obiettivi dell’artista e entro quali margini di libertà a questo è dato di operare?
Metaversi – ZETA , una stagione di teatro contemporaneo ideata dal Direttore Artistico Alessandro Benvenuti in collaborazione con Straligut Teatro
Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e vi annuncia la fine del mondo. Per sua colpa e sfortuna, ad ascoltarlo c’è ben poca gente. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto amorfo e sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi. Accompagnato da uno svogliato angelo dell’Apocalisse, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana, per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine. Il progetto apocalittico voluto da Dio sembra però fallire. La triste notizia annunciata però non sembra affatto scuotere chi già si dedica, con mortuaria solerzia, alla propria quotidiana estinzione.
Giorno | Disp. | Stato |
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8 Maggio 2024 ore 21:00 | 178 | Acquista biglietti |
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